(di Massimo Gramellini – corriere.it) – Elly Schlein che se la ride con ’Gnazio La Russa. Va bene che era la Partita del Cuore, ma i duri & puri che da trent’anni preparano la valigia per andare in montagna a combattere le forze della reazione sono rimasti prima increduli e poi sbigottiti. ’Gnazio non è forse un gerarca del nuovo regime (ha pure il busto della Buonanima in salotto)? E allora perché Elly scherza e gioisce con lui, riconoscendo al presidente del Senato lo status, non meno importante, di commissario tecnico della Nazionale politici? Ve lo immaginate un regime dove Gramsci se la ride con Farinacci?
La base di sinistra è rimasta ancora più sconvolta da un altro affronto: il talentuoso Renzi offre un assist a Schlein che nemmeno Rodri (vabbè, non esageriamo) e lei, pur legnosetta, inquadra la porta meglio di Scamacca (qui, purtroppo, non esageriamo per niente). Il gol è stato annullato per fuorigioco (e vai di metafora), ma resta l’intesa anomala tra i due, suggellata da una foto che li ritrae abbracciati durante i rigori come Pirlo e Cannavaro nel 2006.
Qualcuno ha preferito sperare che fosse tutto falso: la foto, l’assist, i sorrisi a ’Gnazio c.t. Qualcun altro ha temuto che fosse tutto vero, traendone la morale che i politici, prima di essere avversari, sono colleghi: divisi dalle ambizioni, ma uniti dallo spirito di casta. Sarò ingenuo, ma preferisco vederli inciuciare che insultare. Fino a un certo limite, però: Schlein a Wimbledon in doppio con Vannacci lascerebbe un po’ perplesso anche me.