
(DI SELVAGGIA LUCARELLI – ilfattoquotidiano.it) – Nel metaverso succede che la nostra presidente del Consiglio, quella che non muove un dito per fermare la carneficina a Gaza, vada ad accogliere Chico Forti in aeroporto, dopo aver organizzato il suo rientro in Italia con un jet dell’aeronautica militare. E lo accolga con tutti gli onori: sorrisi, tweet ufficiali e l’immancabile foto di rito mentre chiacchiera amabilmente con lui, prima di affidarlo al sottostante Tg1 per un bello spottone elettorale. Chico Forti ha scontato 24 anni di carcere in Florida e il fatto che il governo abbia ottenuto il suo rientro è un fatto positivo, nessuno sperava che morisse in una cella in America, lontano dalla famiglia. Ciò non toglie però che Chico Forti, oltre a essere un italiano tornato in Italia grazie a questo prodigioso governo, è un assassino. Uno spietato criminale che nel 1998 ha sparato in testa con una calibro 22 a un uomo, Dale Pike, per un affare immobiliare saltato all’ultimo momento. Ha lasciato la vittima nuda, in un boschetto, per simulare un omicidio a sfondo sessuale. Ha cercato di sfangarsela mentendo alla polizia e pure a sua moglie dicendo che non aveva mai incontrato quell’uomo per poi – di fronte a prove schiaccianti – ritrattare. Aveva un movente, non aveva un alibi, possedeva la pistola calibro 22 e sia i tabulati telefonici sia la sabbia trovata nella sua auto (che lavò accuratamente dopo l’omicidio) lo collocarono sul luogo del delitto. È stato condannato all’ergastolo, si è sempre detto vittima di un complotto della polizia, ma ha sempre negato l’autorizzazione a pubblicare il verbale del processo.
Da anni in Italia c’è una credibile corrente innocentista i cui elementi di spicco sono Jo Squillo, Andrea Bocelli, Le Iene e lo Zoo di 105 che ha convinto parte dell’opinione pubblica (totalmente disinformata sul caso) che Chico Forti sia un povero innocente fregato dalla polizia americana. E quindi, la nostra presidente del Consiglio, ieri ha pensato bene di fare campagna elettorale accogliendo un assassino come fosse il papa. Poi è scappata via. Aveva fretta. Probabilmente doveva andare a trovare altri due italiani di cui andare fiera: Rosa e Olindo in carcere.