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Macron, Netanyahu e la civiltà occidentale

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(Tommaso Merlo) – Macron vuole smettere di fornire armi ad Israele e Netanyahu l’ha presa malissimo. Povero Monsieur le Président, dopo anni ne azzeccata finalmente una e si becca ugualmente verdura marcia da mezzo mondo. Cassette di ortaggi provenienti però dai piani alti della politica e dei media, non certo dai poveri cristi che da mesi ormai marciano ovunque contro il genocidio. Con la grazia che lo contraddistingue, Netanyahu ha risposto a Macron rimbrottandolo che “Israele sta combattendo contro selvaggi, terroristi e forze barbariche e tutti i paesi civili devono restare uniti e supportare Israele contro chi ci vorrebbe farci tornare all’era buia del fanatismo”. Cristallino caso che in psicologica si definisce proiezione, attribuire cioè agli altri proprie caratteristiche. Netanyahu ha anche ribadito che Israele sta combattendo contro l’asse del male per la pace e la sicurezza del mondo intero. Cristallino caso che in psicologia si definisce sparare minchiate. Ormai Netanyahu vive in un bunker di paranoie armate anche se su una cosa ha ragione, Israele è parte della cultura occidentale. Un esempio su tutti. Gli Stati Uniti sono stati fondati da coloni europei che hanno sterminato i nativi americani, gli hanno rubato le terre, li hanno rilegati in riserve e da allora spadroneggiano. L’unica differenza è che gli Stati Uniti hanno completato con successo l’occupazione mentre Israele ha trovato sulla sua strada la testarda dignità palestinese ma anche tempi non propizi per certe barbarie. La cultura occidentale è stata per secoli coloniale e razzista ed è sempre ricorsa alla forza per soggiogare altri popoli e sfruttarli. Un esempio su tutti, l’Africa in cui spicca la perla dell’apartheid sudafricano. Negli ultimi decenni il classico colonialismo ha lasciato spazio a forme più subdole di affarismo e a guerre fine a se stesse o meglio finalizzate al vero ed unico culto occidentale, il profitto. Una civiltà fondata sull’egoismo che è la vera anima del capitalismo e che si è comprato tutto, perfino la democrazia. Una civiltà che per reggere alle sue contraddizioni ormai ricorre in maniera agghiacciante al doppio peso. Se un paese non nella sfera occidentale avesse anche solo accennato un genocidio come a Gaza, la Nato lo avrebbe raso al suolo. Nella sua scenata isterica, Netanyahu se la prende coi selvaggi. Non ha ancora capito che cananei, persiani, arabi ma anche russi e cinesi hanno tutto il diritto di essere diversi e di sperimentare nuove vie. Non siamo noi occidentali il metro di misura, non siamo noi il bene. E lo dimostrano secoli di storia. Molte delle derive violente anti occidentali sono poi in realtà reazioni alla nostra scomposta prepotenza. Questo non vuol dire giustificarle perché la violenza va sempre ripudiata, ma perlomeno capirle ed è solo così che se ne esce. Oltre alla classica supremazia ebraica, Netanyahu sembra invece credere anche alla fregnaccia di quella occidentale. Il celebre complesso di superiorità grazie al quale abbiamo commesso ogni atrocità ed oggi non ci fa rendere conto del nostro declino. Ma non è tutto grigio all’orizzonte. Mentre le classi dirigenti occidentali assecondano il genocidio e assistono inermi ai rischi di un conflitto mondiale, nell’ultimo anno le piazze si sono riempite a dismisura in tutto l’Occidente. A dimostrazione del fossato abissale tra reggenti e popoli e dell’emergere di nuove consapevolezze. Anche grazie ad un crescente integrazione e alle migrazioni, sta nascendo una nuova società civile ricca di diversità e quindi più sensibile e al passo coi tempi. Una società civile che riesce a vedere oltre le apparenze, oltre i muri, oltre la propaganda, oltre le credenze e perfino oltre le culture riscoprendo la propria uguaglianza di esseri umani. Una società civile abbastanza libera e matura da comprendere come in fondo non ci sia nessuna vera alternativa alla pace. Oggi quella società civile viene denigrata e marginalizzata dal sistema, ma è l’unica vera speranza per l’Occidente e il mondo intero e non si deve scoraggiare.


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