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L’Italia complottista che sostiene Giorgia Meloni apre le porte al totalitarismo

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(Gioacchino Musumeci) – Nel nostro paese il complottismo va per la maggiore. Questo è trasversale e al contrario di quanto si ritenga la sua diffusione è segno di ignoranza e scarsa capacità critica. Ma nella politica è generalmente più segno di furbizia e opportunismo particolarmente diffusi nella Dx del governo italiano attuale, ove essere furbi a spese del prossimo fa il paio con inadeguatezza e scarsa autorevolezza.

La premier Meloni sa quanto propagandare complottismo condizioni umori e scelte di cittadini trattati, spesso a loro insaputa oppure perché lo vogliono, da utili idioti del potere.

A questi utili idioti, la premier, servendosi dell’apparato mediatico pubblico e quello privato filogovernativo, fa spianare la strada al proprio regime. A colpi di complotti millantati la Meloni ha creato deliberatamente e con determinazione maniacale, le condizioni del più acerrimo scontro tra politica e magistratura.

Se in condizioni di equilibrio nessun potere dello Stato dovrebbe prevaricare gli altri, dal dopo Craxi in poi il potere politico, garante del declino per mano di corrotti a cui oggi il ministro della Giustizia stralcia reati dal codice penale, ha fatto il diavolo a quattro per sottomettere i magistrati ai propri capricci.

Così di volta in volta ma oggi più che mai, alcuni hanno profuso il massimo impegno affinché il cittadino- analfabeta funzionale- assimilasse che l’indipendenza della magistratura fosse un mostro da abbattere. Confondendo indipendenza con eversione il cittadino presume che la magistratura se non allineata ai desiderata del governo, sia un organo eversivo che rovescia governi sgraditi.

Col governo Meloni l’Italia ha rispolverato la retorica tossica e deformante del complottismo Berlusconiano peggiorato dal fascismo ammodernato la cui ombra oscura il pensiero e lo ammorba come una malattia.

Oggi i media di regime pubblicano il contenuto, badate bene, parziale di una mail inviata ai colleghi dal magistrato Patarnello. La premier, la cui capacità mistificatoria è particolarmente letale, ha postato lo stesso contenuto sui suoi profili social sostenendo infuriata che una quota della magistratura faccia politica all’opposizione del governo. In realtà nella Mail si legge testualmente che l’azione della Meloni è molto più pericolosa di quella di Berlusconi “avendo come obiettivo la riscrittura dell’intera giurisdizione e non semplicemente un salvacondotto” e non si può negare che sia così perché il disegno di meloni passa attraverso un ministro della Giustizia da ricovero coatto in psichiatria..

Poi il magistrato scrive: “ Non dobbiamo fare opposizione politica ma difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini a un giudice indipendente”. Dunque nessuna intenzione di fare opposizione politica contrariamente alla bugie sostenuta da premier e scrivani conniventi ma anzi nulla di più semplice e legittimo in considerazione di quanto accade in queste ore: per la dx di governo e i sostenitori, è legittimo che il ministro Salvini, incapace patentato, usi la rete ammiraglia nazionale per delegittimare la magistratura ma la Meloni complottista e il suo ministro “ salvacorrotti” non tollerano l’opinione di un magistrato espressa in una mail a tal punto da indicare “ magistrati rossi eversivi” e spingere Nordio a minacciare sanzioni?! I terrorismo istituzionale espresso dal potere esecutivo è l’anticamera del totalitarismo che bussa alle nostre porte sotto forma di colossali bugie esposta ai cittadini. Eppure il tentativo di sopprimere l’autonomia della magistratura non spinge gli italiani a reagire.

Se la magistratura cederà ai colpi del regime Meloniano, le conseguenze saranno disastrose. Crolleranno le fondamenta dell’architettura democratica riassunte nella Costituzione, e il paese in bilico ai bordi del totalitarismo è già asservito alla cecità della causa atlantica. L’Italia, in cui della democrazia agognata dai padri fondatori resterà cenere, diverrà un antro buio di ingiustizie sociali, diseguaglianze e sordide campagne di caccia a streghe e stregoni.

Nel frattempo assistiamo ai litigi di bottega nell’area ove si agitano le forze di Sx e si completa un disastro da cui sembra difficile salvarsi.

Ps: mi scuso per la lunghezza del post ma il tema è troppo sensibile.


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