
(Gioacchino Musumeci) – Oh finalmente! All’indomani della sconfitta in Liguria e un mirabolante 28,3 % di consensi che doppiano FDI, si ode il borborigmo degli incontentabili piddini. Colpa di Conte aver perso la competizione, accettare i suoi veti ha portato alla sconfitta. E te pareva.
Per vincere dunque bisognava dimenticare i recenti trascorsi politici e le preghiere per la scomparsa del Movimento, le stesse che oggi recita Grillo elevato detronizzato, abbracciare Renzi dopo un karaoke, taralucci, vino e dato che c’eravamo anche un cannone. Poi correre tutti insieme in un tripudio ufficiale spettacolare ma ufficiosamente sperare nella buona sorte prima che un comitato d’affari a cui qualcuno aveva promesso allori in cambio di voti non costringesse uno tra i vincitori a distrarre i propri consiglieri per mandare tutti a casa.
Ma dai scherzo! E’ solo la trama di un disaster movie politico epocale, ma passiamo oltre.
La madre delle colpe di Conte sarebbe secondo Silvia Fregolent, senatrice di Italya Vyva, aver spostato l’asse della coalizione troppo a Sx e così aver contribuito a sconfitta e astensionismo. Spiego: i principi di Sx sono generalmente invisi perché applicarli implica equa distribuzione di ricchezze e risorse, insomma guardano una società equilibrata. Ma l’operato politico deve impedire col massimo impegno che una simile iattura si verifichi, la società di schiavi deficienti è il quadro designato per le generazioni future.
Perciò la soluzione politica non è educare l’italiano alla condivisione ma spostarsi sempre più a destra per favorire disuguaglianze di ordine via via maggiore. Giuseppe Conte non condivide il progetto, ergo è sempre colpa sua se le cose vanno male.
A me naturalmente piacerebbe vincere le competizioni elettorali ma vade retro Renzi. Vade retro anche Bettini tra i principali esponenti Dem, il quale per evitare ulteriori battute d’arresto propone di costruire “un soggetto liberale e di centro, collocato nel campo democratico” insomma la soluzione per vincere sarebbe ripristinare la Dc che odiava la Sx. Geniale.
Orlando: ricordo come fosse ieri che durante il secondo governo Conte Orlando il reietto era vicesegretario dell’unica versione Pd, quella di Zingaretti, su cui Marco Travaglio non abbia lanciato strali mortali. Anzi ha sempre sostenuto che il secondo governo Conte fosse ottimo.
Ma il direttore del Fatto ha sempre pensato che Orlando sia pressappoco utile come una pantofola sfracellata e ce lo ricorda oggi per spiegare che gli elettori grillini non hanno concesso il loro benestare, e ciò li pone su un piano superiore rispetto a gli altri che pur di governare accettano chiunque. Dunque la sconfitta non si deve a Conte ma a Orlando, ergo al Pd che ha preso più voti di tutti, faccenda risolta. Ma chiedo per un amico: se il Movimento avesse preso il 28, il pd il 4 e la coalizione avesse perso, sarebbe ancora colpa del Pd insufficiente… Vabbé non se ne esce, si perde e basta.
Ora a proposito di accontentarsi di chiunque pur di governare, nel settembre 2019 dopo Salvini che si lancia dalla finestra del ministero dell’interno mandando all’aria il governo di cui era vicepremier, il Movimento propose al Pd di formare un governo. Che vorrà dire, Il Movimento si accontenta di chiunque pur di governare? No di certo, ma vorrà significare che alcune idee alimentano la faida imbecille tra elettori piddini e grillini, poiché tanti tra loro si considerano superiori all’altro. ” Così entrambi, grazie a televisione e giornali, si condannarono a lamentarsi eternamente di Giorgia Meloni senza vederla sconfitta mai. E tutti vissero felici e contenti.”