Il Pd attacca: un sistema consolidato che si è servito delle istituzioni

(lastampa.it) – La procura di Perugia ha chiesto l’archiviazione per la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e l’assessore regionale alla programmazione europea al bilancio e al turismo Paola Agabiti, entrambe indagate per l’ipotesi di abuso d’ufficio in un’inchiesta in relazione all’utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale. Lo scrive Umbria 24. Il procedimento, viene ricostruito, ruotava intorno a un bando predisposto dalla Regione dopo la pandemia per lo sviluppo di filiere agricole. Gli accertamenti erano stati delegati alla Guardia di Finanza di Perugia. La richiesta della procura al gip è arrivata in seguito all’abrogazione del reato di abuso d’ufficio.
Per il segretario del Pd locale Tommaso Bori la notizia «svela con tutta evidenza un sistema consolidato che si è servito delle istituzioni per finanziare aziende di famiglia. La circostanza mette in evidenza i rapporti tra il gruppo Urbani Tartufi legato ad Agabiti, in cui per altro risulterebbe lavorare anche il figlio della presidente Tesei, e la giunta regionale in una condizione di palese conflitto di interessi. Sintomatico il fatto che l’indagine per abuso d’ufficio venga archiviata, soltanto per l’abrogazione del reato approvata dal governo Meloni e dalla sua maggioranza. Si tratta di un fatto grave su cui interrogheremo le dirette interessate durante la prossima seduta del Consiglio regionale del 5 novembre».