Quantcast
Channel: Politica – infosannio
Viewing all articles
Browse latest Browse all 4194

La guerra atomica mondiale

$
0
0

(Tommaso Merlo) – Non siamo mai stati così vicini ad una guerra atomica mondiale. I politicanti ci stanno portando verso l’autodistruzione senza nemmeno rendersene conto. La speranza di evitare la catastrofe è nelle mani di Trump e di Putin. Siamo messi davvero male. Biden non è più nelle condizioni d’intendere e di volere ed i falchi alle sue spalle l’hanno spinto ad autorizzare l’uso di missili a lungo raggio contro Mosca. Si tratta di missili che sanno e possono usare solo militari americani già presenti sul suolo ucraino. Un ulteriore elemento di tensione e una mossa antidemocratica perché gli americani hanno nel frattempo votato per un nuovo corso. Trump quella maledetta guerra in Ucraina non la vuole come non vuole quella mondiale. Lo ha ribadito lui stesso qualche minuto dopo la sciagurata autorizzazione di Biden. Trump vuole occuparsi degli Stati Uniti che i globalisti – come li chiama lui – hanno ridotto a paese da terzo mondo e non vede affatto la Russia come paese ostile. Ragione da vendere e cambio di rotta talmente drastico da aver convinto i falchi a tentare il colpo di mano. Secondo molti analisti comunque, i missili a lungo raggio non alterano il destino della guerra, è solo una mossa in vista dei negoziati di pace. L’Ucraina sta perdendo per carenza di uomini, non di armi. Ne ha pochi e male addestrati. I missili a lungo raggio servirebbero a colpire i rifornimenti russi in modo da rallentare la loro avanza e quindi limitare i chilometri conquistati che potranno rivendicare al tavolo. Servono poi per tentare di tenere il Kurst che potrà anch’esso essere usato come scambio nella trattativa. E servono a far danni all’odiata Russia in modo che cali le aspettative. Il problema però è la reazione russa. Putin aveva già dichiarato che i missili a lungo raggio avrebbero cambiato la natura del conflitto rendendo gli occidentali aggressori. Era stato talmente netto che Biden aveva tenuto la penna in tasca tempo fa. Alla notizia della firma, Putin ha subito modificato la dottrina nucleare russa come avvertimento e annunciato che reagirà di conseguenza. E cioè con maggiore potenza e frequenza missilistica e a quel punto l’Occidente potrebbe trovare altre scuse per aggravare l’escalation. Asilo nido solo che al posto dei grembiulini e dei bavaglini indossano la mimetica e le cravatte. Siamo davvero messi male. La speranza è che alla fine si confermi Putin l’adulto della situazione. Putin sa che nel giro di un paio di mesi cambia tutto a Washington ed è disposto a parlarne con Trump. Il tempo e il campo di battaglia sono dalla sua parte e potrebbe decidere di temporeggiare. Il problema è Zelensky che ha iniziato a sparare missili a lungo raggio qualche secondo dopo la firma di Biden e questo non potrà che avere delle conseguenze anche se si spera non nucleari. Stiamo vivendo davvero una delle pagine più tristi della storia occidentale dal dopoguerra ad oggi. Oltre al genocidio a Gaza, Biden avrà sulla coscienza anche la distruzione dell’Ucraina ed aver esposto tutto l’occidente ai rischi di ben due conflitti potenzialmente mondiali. Per quanto riguarda le classi dirigenti europee, ormai non ci sono più aggettivi per descrivere il loro infimo livello. La loro mediocrità nazionale viene amplificata a livello internazionale. Ci hanno portato alle soglie di una guerra atomica senza nemmeno rendersene conto. In un mondo sempre più globalizzato, la rifondazione politica continentale è davvero una emergenza assoluta. Le nuove generazioni europee devono farsi largo prima che succeda l’irreparabile. Quanto a Putin, si sa da decenni chi sia ed i livelli di democraticità russa, ma proprio per questo delle classi dirigenti all’altezza devono sapersi rapportare con intelligenza e lungimiranza. Basta aprire qualche libro per capire che Mosca è stata e sarà parte della storia europea. Basta aprire qualche libro per capire che la pace è stata e sarà il cemento dell’Europa. Quanto a Trump, anche lui è un soggetto criminogeno stranoto e con l’unico vero pregio di non amare la guerra. Se non lo faranno fuori prima, Trump manderà subito Zelensky a quel paese ed ha pure promesso che smantellerà la Nato che da strumento di difesa è diventata il principale pericolo per noi e il mondo intero. Già, siamo davvero messi male ed una nuova stagione politica è sempre più urgente.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 4194

Trending Articles