DOPO L’INTEMERATA DI GRUBER PER IL RITARDO – Un lunedì di maggio. Lei: “Benvenuti alle 20:46 e non a Otto e mezzo… L’incontinenza brutta cosa”. Il post di lui e l’ultimatum

(DI SELVAGGIA LUCARELLI – ilfattoquotidiano.it) – È un tranquillo, sonnacchioso lunedì sera di maggio. La primavera tarda ad arrivare, nelle case degli italiani c’è ancora qualche termosifone tiepido, sembra che nulla di importante stia per accadere. Su La7, alle 20:45 e 32 secondi uno spot annuncia l’inizio del programma serale di Lilli Gruber: “Otto e mezzo è presentato da Uro Germin Prostata, contribuisce alla funzionalità della prostata, funziona e si vede!”. Neanche il tempo per lo spettatore di una rapida autovalutazione delle proprie vie urinarie che Lilli Gruber, con l’aria di chi ha i due accessori della prostata molto pieni, dice: “Buonasera e benvenuti alle 20:46 e non alle Otto e mezzo… ma insomma, l’incontinenza è una brutta cosa! Buonasera e benvenuto Corrado Augias!”.
Lo spettatore medio, ancora rapito dallo spot Urogermin Prostata, non capisce subito la questione. Per un attimo sembra che la conduttrice si stia rammaricando pubblicamente per l’indebolimento del pavimento pelvico del povero Augias, poi in effetti Augias sembra sereno e asciutto, gli alti ospiti pure e quindi la vicenda si fa chiara: Gruber ce l’ha con Enrico Mentana per i suoi 16 minuti di incontinenza. Non nel senso che il direttore del tg ha avuto perdite urinarie per 16 minuti – anche perché di lui sarebbero rimasti solo gli occhiali – ma nel senso che col suo tg ha sforato di ben 16 minuti e le ha fatto iniziare il programma alle 20:46.
È chiaro fin da subito che il lunedì uggioso di maggio si sta trasformando nell’assedio di Leningrado. I social impazziscono, il video di Lilli Gruber che dà il via al dissing viene ripreso e commentato, si attende solo la reazione di Enrico Mentana. Qualcuno ipotizza anche un’irruzione in studio di Chicco assieme a Paolo Celata con i guanti chiodati, ma la puntata termina senza ulteriori colpi di scena e Lilli Gruber passa la palla a Corrado Formigli che, con l’accumulo delle incontinenze precedenti, inizia alle 21:36.
La nottata scorre tranquilla, ma è una quiete apparente. Enrico Mentana stava preparando una prevedibile controffensiva e la mattina presto risponde pubblicando su Instagram la curva. Credevo fosse quella del ph delle urine e invece era quella degli ascolti del suo tg accompagnata dal seguente testo: “Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti del tg La7 di ieri sera. A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente. Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”.
Mi sono immaginata il direttore di La7 Andrea Salerno che stava bevendo un cappuccino con Zoro a San Giovanni mentre si accordava per invitare a Propaganda un cantante ghanese che ha aperto una pizzeria per rifugiati nel giardino condominiale di Silvia Sardone e gli arriva il pizzino di Mentana della serie: o fai il cazziatone a quella mezza crucca o io vado a Discovery. Nel frattempo qualcuno fa giustamente notare a Mentana che il successo del tg di La7 e la curva che permette a Lilli Gruber di iniziare con ascolti molto alti il suo programma potrebbe essere letta anche in un altro modo. E cioè che gli spettatori si sintonizzino sul tg di Mentana per aspettare l’inizio di Otto e mezzo. E che comunque i buoni ascolti di un programma non autorizzano il conduttore a sforare quanto vuole anche perché altrimenti Amadeus, con Affari tuoi, potrebbe passare la palla a chi viene dopo alle sei del mattino.
A proposito di Amadeus, la sensazione è che Mentana abbia trovato una buona scusa per divorziare da La7 e passare a chi gli offre di più. Ora dirà che Salerno voleva costringerlo a sostituire Alessandra Sardoni con Povia e che Cairo gli ha proposto un pranzo riappacificatore con lui, Lilli Gruber e Pino Insegno.
P.S. Mentana ieri sera in coda al suo tg ha scoperto le carte: ha praticamente minacciato l’editore di andarsene se non sgrida Lilli Gruber pubblicamente. Lilli Gruber invece ha aperto Otto e mezzo scusandosi col pubblico perché aveva un problema di luci in studio. Speriamo che Chicco non le abbia manomesso il quadro elettrico. La strage di Erba è iniziata così.