
(ANSA) – ROMA, 01 FEB – “Ho l’onore di essere la sorella di Giorgia Meloni, una grande donna a cui ho visto fare in questa nuova fase un salto 10 volte più alto di tutti questi durissimi anni: ha messo gli italiani prima della sua famiglia e di se stessa. Lei è il nostro Frodo e noi siamo la Compagnia dell’anello. L’anello è pesante, dobbiamo aiutarla nella fatica di portarlo senza mai indossarlo: è ciò che ci siamo sempre promessi.
Non dobbiamo essere un’utopia, dobbiamo restare quelli che eravamo quando abbiamo iniziato a fare politica. Oggi ognuno è chiamato a fare la propria parte”. Secondo quanto si apprende, è uno dei passaggi dell’intervento di Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia chiudendo la Direzione del suo partito, oggi a Roma.
ARIANNA MELONI, ORA TEMPO RESPONSABILITÀ,DA FDI IMPEGNO MAGGIORE
(ANSA) – ROMA, 01 FEB – “L’Italia è ripartita, è ripartito il merito. Le nostre politiche libere oggi sono azione. Abbiamo fatto una traversata nel deserto. Abbiamo fatto anche un salto nel buio ma abbiamo riportato i nostri valori in sicurezza. Se c’è un tempo per tutto: questo è il nostro tempo della responsabilità. Oggi il mondo è cambiato, siamo da un’altra parte, l’impegno deve essere maggiore. Dobbiamo guardare a tutte le persone, immaginare una politica giusta che faccia davvero sintesi. È stato un viaggio lunghissimo, ma adesso siamo il grande partito della nazione”.
A dirlo, secondo quanto si apprende, è stata Arianna Meloni, capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia chiudendo i lavori della Direzione del partito. Ha ribadito che “non tornerà un tempo come questo, questa è la nostra storia”, aggiungendo un monito: “Impegniamoci a fare quello che ci è stato affidato, ognuno per il suo ruolo.
L’Italia è stata svenduta a lungo, ora è il tempo di capire da che parte stare. Dobbiamo realizzare ciò che ci eravamo promessi di fare quando abbiamo iniziato a fare politica, ricordare chi siamo ma guardare le cose dalla prospettiva della posizione che abbiamo raggiunto. Rispettando oneri e onori”.