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Salutame a Zelensky: il nuovo segretario alla difesa americano, scarica subito Kiev

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HEGSETH, ‘USA FEDELI ALLA NATO MA L’EUROPA SIA AUTONOMA’

(ANSA) – Gli Usa avranno come “priorità in futuro l’Indopacifico” e l’Europa in Europa dovrà “assumersi la responsabilità della difesa convenzionale”. Lo ha detto il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth aprendo la riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina, presieduto dalla Gran Bretagna. “Gli Usa – ha aggiunto – restano impegnati nella Nato e nella sicurezza dell’Europa ma non tollereranno più squilibri”, ha aggiunto.

HEGSETH, INGRESSO DELL’UCRAINA NELLA NATO NON È REALISTICO

(ANSA) – L’adesione all’Ucraina alla Nato non è un risultato “realistico” dell’accordo di pace con la Russia. Lo ha detto il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth aprendo la riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina, presieduto dalla Gran Bretagna. Hegseth ha aggiunto che “siamo ad un momento critico della guerra, il conflitto deve finire. Vogliamo un’Ucraina sovrana e prospera, ma riportarla ai confini precedenti al 2014 è irrealistico”

UCRAINA: HEGSETH, ‘RITORNO A CONFINI 2014 IRREALISTICO’

(Adnkronos) – “Potremo porre fine a questa guerra devastante e stabilire una pace duratura solo unendo la forza degli alleati a una valutazione realistica del campo di battaglia.

Vogliamo, come voi, un’Ucraina sovrana e prospera, ma dobbiamo partire dal riconoscere che il ritorno ai confini pre-2014 è un obiettivo irrealistico. Perseguire questa illusione non farà che prolungare la guerra e causare ulteriori sofferenze”.

Lo afferma il neo segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, aprendo i lavori della ministeriale Nato a Bruxelles, la prima a cui partecipa. “Il presidente Donald Trump è stato chiaro con il popolo americano e con molti dei vostri leader: fermare i combattimenti e raggiungere una pace duratura è una priorità assoluta.

Intende porre fine a questa guerra attraverso la diplomazia, portando sia la Russia che l’Ucraina al tavolo dei negoziati. E il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aiuterà nel raggiungere questo obiettivo”, spiega Hegseth, sottolineando che una pace duratura per l’Ucraina”deve includere solide garanzie di sicurezza per assicurare che il conflitto non possa riaccendersi: non deve essere una Minsk 3.0″, un riferimento ai due tentativi di risolvere pacificamente le tensioni tra Ucraina e Russia firmati nel 2014 e 2015 nella capitale bielorussa.

HEGSETH, ‘TRUPPE EUROPEE IN UCRAINA SENZA ARTICOLO 5’  

(ANSA) – “Non ci deve essere una Minsk 3 in Ucraina, robuste garanzie di sicurezza devono essere date per far sì che non inizi ancora una guerra, ma devono essere assicurate da truppe europee e non europee e se ci sarà una missione di peacekeeping non deve essere una missione Nato e non ci deve essere la copertura dell’articolo 5”. Lo ha detto il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth aprendo la riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina, presieduto dalla Gran Bretagna. Hegseth ha escluso la presenza di truppe Usa.

CROSETTO VEDE HEGSETH, ‘VALUTATE LE OPZIONI SU PACE IN UCRAINA’

(ANSA) – “Primo importante e proficuo incontro con il segretario Usa Pete Hegseth. Confermati gli storici legami tra Italia e Usa, la condivisione di valori e idee, continueremo a lavorare insieme per favorire la stabilità internazionale”. Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto, a Bruxelles per la ministeriale Nato. “Molti i temi, ardue le sfide. Abbiamo valutato possibili iniziative affinché si possa giungere ad una tregua in Ucraina ed aprire il tavolo di pace. Abbiamo poi condiviso la volontà di ampliare la collaborazione in ambito della difesa”.


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