Ai raggi X dell’Anticorruzione contributi dell’Enit per 30 milioni concessi a festival e eventi
(di Antonio Fraschilla – repubblica.it) – Roma – Trenta milioni di sponsorizzazioni concessi tramite affidamenti diretti, tra il 2022 e il 2025, finiscono sotto la lente dell’Autorità anticorruzione: soldi per festival del cinema organizzati da volti considerati vicini alla destra, ma anche per eventi cari ad alcuni ministri. Tra i beneficiari, società che organizzano grandi manifestazioni sportive. Il faro si è acceso sull’Enit, l’ente appena trasformato in spa dal governo Meloni e sotto il controllo del ministero del Turismo guidato da Daniela Santanchè. L’Autorità guidata da Giuseppe Busia non si sbilancia: «Abbiamo chiesto chiarimenti su una quarantina di affidamenti per capire i criteri che hanno portato a scegliere proprio alcuni eventi da sostenere finanziariamente, anziché altri, e in base a quali ritorni turistici stimati son state fatte le scelte».
Il fatto è che da tempo, a quanto sembra, sarebbe stata richiesta la documentazione allegata ai singoli contratti, ma dall’Ente non sarebbe arrivato alcun riscontro. Il passo successivo, stando a quanto trapela, potrebbe essere una segnalazione diretta all’autorità giudiziaria, qualora venisse riscontrato un potenziale danno erariale.
Intanto Anac ha chiesto lumi su 42 affidamenti, per un totale di 30 milioni di euro, concessi dall’ente che è ormai un fortino FdI. Una buona fetta della torta è andata a Rcs sport per l’organizzazione del Giro d’Italia: 10 milioni di euro tra il 2022 e il 2024. Su un altro affidamento, che ancora non è stato approvato dal cda anche se risulta nella banca dati dei contratti, si attende di capire se e come sarà concretizzato e anche qui quale è stata l’istruttoria che ha portato a sostenerlo: i 7 milioni di euro previsti per le Olimpiadi invernali a Cortina.
Non solo. L’Anac vuole sapere perché sono stati finanziati direttamente alcuni festival (minori) del cinema: ad esempio i 40 mila euro per il Filming Italy organizzato lo scorso anno in Sardegna da Tiziana Rocca, moglie dell’attore e regista Giulio Base. Mentre altri 50 mila euro sono stati dati per l’organizzazione del Festival del cinema italo-spagnolo a Palma di Maiorca, evento organizzato da Gabriella Carlucci (ex parlamentare di FI). Altri 65 mila euro invece sono stati erogati per la Festa del cinema di Roma e 122 mila euro per il concerto del Volo ad Agrigento, voluto e sponsorizzato dalla Regione guidata da Renato Schifani per il lancio della Capitale della cultura 2025, per una spesa complessiva di un milione di euro.
E ancora, l’Autorità anticorruzione vuole conoscere l’iter che ha portato a sostenere con 75 mila euro l’Italy golf and more. Chiarimenti sollecitati anche sui criteri in base ai quali sono stati finanziati, con 130 mila euro, insieme con il ministero dell’Agricoltura di Francesco Lollobrigida, Casa Italia per gli Europei di calcio in Germania.
E poi, perché sono stati spesi 200 mila euro per la partecipazione all’evento della Marina militare “Nastro rosa tour 2024” in partnership con Difesa Servizi spa, che fa capo al ministero di Guido Crosetto. Ancora, le ragioni alla base della scelta di sostenere il festival letterario Taobuk dal 2022 (gestione precedente al governo Meloni): con un impegno di circa 60 mila euro all’anno. Stesso discorso per 1,5 milioni di euro garantito dall’ente per sponsorizzare l’Eurovision 2022.
L’elenco nel mirino dell’Anac comprende anche una ventina di affidamenti riconducibili a precedenti governi, ma oltre la metà riguarda la gestione attuale in mano all’amministratrice delegata Ivana Jelenic e alla direttrice generale Elena Nembrini. Nel cda siedono l’ex assessore al Turismo della Regione siciliana in quota Fdi e appena nominato presidente di Ita, Sandro Pappalardo. L’Anac attende di ricevere tutti i documenti allegati ai singoli affidamenti e ha già segnalato come gli appalti gestiti senza gara siano saliti adesso a oltre 300.