
(Virginia Raggi) – Altro che premierato e autonomie differenziate (che distruggeranno il nostro Paese e che noi dobbiamo assolutamente fermare)!
Interveniamo sulle nostre città, dove tutti viviamo e dove fare qualsiasi rivoluzione si scontra con la burocrazia, tempi infiniti e leggi fatte male. Sono anni che i sindaci di ogni colore e l’Anci chiedono di riformare il Testo Unico degli Enti Locali per eliminare la “responsabilità di ruolo”, come l’ha correttamente chiamata Chiara Appendino, che colpisce i sindaci prescindendo da ogni responsabilità diretta. Un appello che ho fatto anch’io negli anni. Chiara sta subendo un’ingiustizia, le viene attribuita una responsabilità per atti e scelte che non sono dipesi da lei. Non è una questione di colore politico.
L’iniquità di questa norma ha colpito e continuerà a colpire sindaci di ogni schieramento.
Si apra un dibattito su questo tema e si proceda velocemente alla riforma!
Approfitto di questo spazio per chiarire anche un’altra cosa.
Leggo da più parti ricostruzioni politiche e giornalistiche fantasiose, eppure mi sembrava di essere stata molto chiara nella mia intervista al Corriere.
Lì, nel testo, c’è quello che penso e che rivendico con forza: voglio continuare a poter dire liberamente quello che penso, senza che questo diventi la scusa per attaccare strumentalmente altri. Nella fattispecie Conte.
Per quanto mi riguarda, la leadership non è in contestazione. Diversamente, il futuro del movimento, i temi su cui ragionare, il modo in cui farlo e il posizionamento politico, questo si. Di questo vorrei ragionare, se ne siamo ancora capaci senza che per questo io debba essere insultata personalmente.