
(ilfattoquotidiano.it) – Interrogazione al ministro Nordio, richiesta di spiegazioni alla premier Giorgia Meloni, imbarazzo nella maggioranza. L’inchiesta della Procura di Verona sulle richieste di Chico Forti a un detenuto considerato vicino alla ‘ndrangheta per mettere a tacere Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli è entrata di diritto nell’agenda politica di giornata. Il primo partito a prendere posizione è stato il Pd, annunciando un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia Carlo Nordio: “La notizia che il detenuto Chico Forti si sarebbe rivolto a esponenti della ‘Ndrangheta per mettere a tacere i giornalisti Selvaggia Lucarelli e Marco Travaglio in cambio di aiuti futuri una volta riacquistata la libertà, è drammatica e inquietante” ha detto il senatore Walter Verini, capogruppo dei dem in commissione Antimafia. Che poi ha annunciato le mosse del partito: “L’indagine aperta dalla Procura farà luce sui fatti – ha aggiunto – Intanto chiederemo a Nordio di rispondere urgentemente a una interrogazione che questa mattina presenteremo in Senato”. L’esponente democratico, inoltre, ha tirato in ballo anche Giorgia Meloni: “Ci aspettiamo – ha detto – che anche la presidente del Consiglio, che andò ad accogliere Forti all’aeroporto, pronunci parole chiare su questa bruttissima vicenda”.
“Ci aspettiamo una presa di posizione forte da parte del governo” hanno scritto in una nota le capogruppo M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Valentina D’Orso e Ada Lopreiato. “L’esecutivo ha mobilitato la sua corte mediatica e accolto con tutti gli onori un cittadino che giustamente doveva essere riportato in Italia – hanno aggiunto – ma che sconta un ergastolo per omicidio, e delle spiegazioni dal ministro della Giustizia Carlo Nordio su quanto avvenuto in carcere e su eventuali altre anomalie che riguardano Forti”. Sulla questione è intervenuta anche la ex sindaca di Torino Chiara Appendino: “Massima vicinanza a Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli per le minacce che avrebbero ricevuto per il loro prezioso lavoro. Di certo non si faranno intimidire da fatti che, se confermati, sarebbero estremamente gravi. Auspico che Meloni – ha concluso – dopo aver accolto con onorificenze il ritorno di Chico Forti, agisca per far luce su questa vicenda che metterebbe a repentaglio la libertà di informazione“. Nel pomeriggio si è fatto sentire anche il presidente del M5s Giuseppe Conte: “Massima vicinanza a Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli – ha scritto su X – Spero sia fatta immediata chiarezza su questa vicenda. Mi auguro che anche la Presidente Meloni voglia vederci chiaro, con la stessa solerzia con cui si precipitò in aeroporto per tributare gli onori di Stato a Chico Forti”.
Non meno netta la posizione dell’Alleanza Verdi-Sinistra. “Solidarietà a Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli oggetto di attenzioni minacciose da parte del detenuto Chico Forti” ha detto Luana Zanella, capogruppo alla Camera. Che poi ha spiegato: “Forti è stato ricevuto e omaggiato da Governo e da esponenti politici, aspettiamo di comprendere, dunque, i reali contorni della vicenda da una inchiesta in corso della Procura di Verona e – ha concluso – aspettiamo Nordio in parlamento dove gli chiediamo di spiegare se siano veri i rapporti tra Forti e la ‘Ndrangheta”. Sempre per quanto riguarda Avs, da sottolineare anche la richiesta di Devis Dori, capogruppo in commissione Giustizia a Montecitorio: “Visto che un intero Governo, a partire dalla presidente Meloni, si è esposto per esaltare la figura di Forti, a cui sono stati riservati trattamenti preferenziali rispetto agli altri detenuti, con tanto di foto in carcere con politici – ha detto – chiediamo a Nordio di spiegarci se, mentre in carcere si continua a morire per suicidi, a Forti, condannato per un brutale omicidio è garantito un trattamento privilegiato: gli sono stati garantiti altri favori?”.
Di “comportamento immorale” di Giorgia Meloni ha parlato invece Angelo Bonelli dei Verdi, che prima ha attaccato la premier su varie questioni (le accuse a Ilaria Salis, l’occupazione della sede di Casapound, le assunzioni sospette in Rai) per poi tornare sul caso Chico Forti: “Chiedo alla premier che ha accolto Forti come un capo di Stato, che cosa ha da dire a tal proposito, considerato che è impegnata ad attaccare Ilaria Salis la cui condanna è identica a quella del suo vicepremier Salvini – ha sottolineato – vale a dire resistenza a pubblico ufficiale. Il comportamento della Meloni è politicamente immorale – è il parere di Bonelli – di chi oggi è abituata ad alterare la realtà grazie al ruolo dei media vicini a lei, quei media che sono riusciti a trasformare i fischi rivolti al ministro Sangiuliano in applausi“. “In attesa che la magistratura e le forze dell’ordine facciano piena luce sulla vicenda inquietante che coinvolge Chico Forti e i suoi rapporti nel carcere dove è rinchiuso – ha detto invece Nicola Fratoianni – in queste ore la nostra solidarietà va a Marco Travaglio e a Selvaggia Lucarelli, persone che difficilmente si fanno mettere a tacere da chicchessia”.
Per la maggioranza l’unico a parlare al momento è stato il vicepremier Antonio Tajani: “Non commento un articolo di giornale. Se è vero, ci sarà un’inchiesta della magistratura, ma non commento cose di cui non so nulla – ha detto – Io sono sempre garantista, non è che un articolo di giornale è la verità. Magari potrà pure essere, ma la verità non è un articolo di giornale”. Nel frattempo, il Garante nazionale dei detenuti ha attivato accertamenti in merito alla questione. “Se questi dati fossero accertati, sarebbe un fatto molto grave. Per il momento però sono stati solo avviati gli accertamenti, nei limiti delle facoltà del Garante”.