“Pigliatutto” – La segretaria domani alla festa dell’unità isolana insieme all’ex nemico

(Di Vanessa Ricciardi – ilfattoquotidiano.it) – Contrordine compagni, i cacicchi servono: è pronta la pace di Procida nel Pd tra Vincenzo De Luca ed Elly Schlein. Dimentica delle critiche sui dirigenti abituati al potere e sui “capibastone”, la segretaria approderà nell’isola campana per la Festa dell’Unità insieme al presidente della Regione. La data è il 31 agosto, quella che Brunori Sas definiva di “un amore che nasce e un’estate che muore”. Il segretario del Pd locale, Raimondo Di Scotto Covella, spiega: “Ci auguriamo che sia un momento di incontro tra due leader. Se sarà una pace non possiamo che essere felici, sicuramente per noi sarà un momento di orgoglio”. L’“estate militante” (ripartita dopo le ferie, infatti ieri la segretaria ha annunciato l’ “autunno”), sta creando la nuova rete di Schlein, già alle prese con gli interventi in altre città di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, di Italia Viva. Un allargamento dei rapporti che le è valso il soprannome di “Elly pigliatutto”.
Il programma, a quanto appurato dal Fatto, avrebbe dovuto contare solo sugli esponenti locali, più Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale, e Marina Sereni, responsabile Salute. Ma il sì di Schlein ha cambiato il programma. Hanno cominciato a muoversi il segretario provinciale del Pd di Napoli, Giuseppe Annunziata, ma soprattutto il commissario regionale Antonio Misiani, entrato a far parte del gruppo dei relatori, e sono partiti gli inviti al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e appunto a De Luca.
I panel, in realtà, saranno un dibattito e tre comizi: Manfredi, De Luca e Schlein parleranno senza domande. La prevista stretta di mano attirerà i fotografi: anche se De Luca non le ha dato della “stronza”, come accaduto con la premier Giorgia Meloni, appoggiava il suo sfidante alla segreteria, Stefano Bonaccini, e non le ha mai dimostrato particolare stima. L’anno scorso, proprio alla Festa dell’Unità di Napoli, dal palco ricordava: “Chi vi sta parlando ha preso il triplo dei voti di quelli che ha preso alle primarie l’onorevole Elena Schlein. Nessun ringraziamento, ma perlomeno non mi rompete le scatole, fate le persone educate”. In altre occasioni criticava il modo di fare opposizione: “Io vedo il Pd navigare negli spazi intergalattici” o l’armocromista : “Costa i due terzi di una pensione al minimo e vengo da una storia nella quale queste cose sarebbero state imbarazzanti”. Quando la segretaria era andata all’attacco contro “cacicchi e capibastone”, aveva risposto: “Lei è una cacicca ante litteram”.
La scelta di riavvicinamento, dovrà confrontarsi con gli elettori. L’ipotesi Renzi tra gli alleati non è stata così ben accolta. Il segretario Di Scotto Covella racconta: “A Procida, dopo quello che sta riportando il Fatto, e lo dico da ex renziano, in tanti mi fermano per strada e mi dicono: speriamo che non ne parli nemmeno, speriamo che non faccia questa alleanza”. Oggi “il partito sta prendendo una piega tale per cui non so quello che può succedere, mi rendo conto però che c’è un sentimento nel nostro bacino elettorale di cui dobbiamo tenere conto”. C’è da dire che quando di parla di De Luca i toni cambiano: “Della sua candidatura alle Regionali del 2025 non abbiamo ancora discusso, ma dopo la festa lo faremo” – dice ancora il segretario dei dem locali – “Alle ultime elezioni ci siamo impegnati per lui, nella lista avevamo candidato un procidano”.