
(Stefano Rossi) – Nelle ultime ore si registra una novità.
Fino a tre giorni fa, parlare di campo largo, era obbligatorio usare il condizionale e dare per scontato delle difficoltà per mettere insieme le tante forze politiche che vi dovrebbero far parte.
Da due giorni si annovera un cambiamento. Pennivendoli e pochi giornalisti, sull’argomento, danno per scontato che esista un campo largo nonostante le “resistenze” di Conte. Perché non è detto che Conte possa rimanere alla guida del Movimento viste le frizioni con Grillo. Come se Grillo fosse in grado di dettare la linea politica del Movimento.
Giuseppe Conte è stato chiarissimo: con Renzi mai un’alleanza.
Eppure, nei Tg di La7 e Rai3, si parla non più al condizionale ma dando l’idea che un campo largo esiste già.
Per fortuna, 4 dirigenti di IV, lasciano il partito proprio per questa inconsueta virata non programmata.
Luigi Marattin, Emanuele Cristelli, Valeria Pernice, Giorgia Bellucci e Alessandro Pezzini, tutti del partito di Italia Viva, abbandonano il partito e confluiscono nel Gruppo Misto proprio per le scelte di Matteo Renzi.
E le motivazioni sono tutte condivisibili anche per chi non ne fa parte: “Noi non condividiamo la scelta fatta e compiuta di aderire al campo largo. Nel metodo e nel merito. Nel metodo perché una scelta del genere deve essere presa in un congresso. Assistiamo poi che nel campo largo c’è chi dice che è meglio che Iv non entri: non è questo l’esito che merita la comunità di Iv, farsi dire no da M5S e Fratoianni”.
Ecco, vorrei che Elly Schlein, oltre a farsi consigliare da una esperta in colori da abbinare, si consigli con chi conosce bene Renzi. Magari il suo “vice” Bonaccini.
Renzi, senza minimamente avvertire i suoi del partito, ha deciso di aderire a una specie di intruglio, di accozzaglia che ricorda i vecchi pastoni per maiali, pur di non sparire in Parlamento.
Chissà, fossero vivi Bedel Bokassa o Hermann Göring, forse, si alleerebbe anche con loro.
Rimane questo senso di nulla, di vago, di falso che viene spacciato per reale: un campo largo già in azione che vive e combatte per andare a governare.
Perché, in fondo in fondo, chi guida una Ferrari non può rimanere troppo tempo fermo in garage.
Ci vogliono troppi soldi per mantenere una fuoriserie come il Pd.
Al diavolo ideali, logiche, programmi, dignità. E al diavolo quei fessi che votano.