Il traffico sulla linea bloccato dalle 6.30 alle 8.45. Fermi per ore tutti i convogli che passano per la Capitale. Escluso attacco hacker. Il ministro: “Al lavoro per risolvere prima possibile”

(di Valentina Lupia – repubblica.it) – Ritardi fino a 160 minuti, cancellazioni, caos e proteste. A causa di un “guasto tecnico” alla linea — così lo definisce Trenitalia — dalle 6.30 la circolazione tra le due stazioni principali di Roma, Termini e Tiburtina, si è bloccata. Il traffico è ripreso intorno alle 8.45 ma la circolazione, scrive Trenitalia, resta “fortemente rallentata”. L’ennesimo disagio per i pendolari, romani e non, che scatena le opposizioni. Nel mirino di Pd e Avs finisce Matteo Salvini, leader leghista e ministro dei Trasporti del governo Meloni. Intanto da Trenitalia arrivano le scuse “doverose” per bocca dell’ad Gianpiero Strisciuglio.
Roma, guasto a tutto lo snodo ferroviario e ritardi oltre due ore: il caos alla Stazione Termini

Il primo ad attaccare è stato Andrea Casu, deputato romano dem e vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera: “Guasto sul nodo di Roma, blocco totale, circolazione sospesa, tutti i treni fermi. Assistenza digitale inesistente, si preannuncia un’altra giornata d’inferno. I ritardi non sono quantificabili, così come i danni che anche oggi subiranno tutti i passeggeri, l’unica cosa certa è che abbiamo il peggior ministro dei Trasporti d’Europa. È emergenza nazionale”.
Si accodano, poi, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli per Avs. “Quando c’era lui… I treni non partivano nemmeno: c’è un ministro che continua a straparlare di ogni cosa, ma il lavoro per cui gli è stato assegnato il dicastero non lo fa, con tutta evidenza. Sono mesi che gli italiani vengono vessati da ritardi e guasti insostenibili sulle tratte dell’alta velocità e su quelle regionali”, attacca il primo.
Il parlamentare verde lo segue poco dopo: “Un giorno sì ed uno no – ricorda Bonelli – sulla rete Ferroviaria italiana ci sono blocchi e guasti che causano ritardi e cancellazioni. Alcune settimane fa avevo chiamato i vertici di Trenitalia per segnalare disfunzioni: non mi ha risposto nessuno a partire da Donnarumma. Non sono stato fortunato come Lollobrigida che è riuscito a chiamarli e fermare un treno”. “Siamo al lavoro per risolvere prima possibile” il guasto, la replica del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha parlato in videocollegamento al 68° congresso degli ingegneri, a Pisa.
L’ad di Trenitalia: “Doveroso scusarsi, cause in corso di accertamento”
“E’ doveroso scusarsi per i disagi importanti della giornata. Questa mattina è avvenuto un guasto raro, che ha colpito la cabina elettrica che alimenta il nodo di Roma. I nostri operai sono intervenuti prontamente e hanno ripristinato la situazione. L’orario di accadimento, importante, purtroppo ha portato al sommarsi di ritardi con ripercussioni sulla rete e l’utenza”, ha detto l’amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio. “Le cause del guasto – ha aggiunto – sono in corso di accertamento. Sono subito state avviate azioni specifiche azioni sul nodo di Roma per evitare che quanto successo stamattina possa accadere di nuovo. Siamo una grande azienda, non accettiamo che questo accada, andremo a fondo”.
Tornando ai disagi, sono stati direttamente coinvolti i treni Alta Velocità e Intercity. Essendo Termini e Tiburtina dei nodi centrali sono interessate anche le altre stazioni e la rete dell’alta velocita, con cancellazioni e ritardi per tutti i treni che passano per la Capitale. Ai banchi delle informazioni centinaia di persone in fila. A Termini all’inizio della mattinata sono andati in tilt anche i monitor informativi, poi riattivati, con annunci che arrivavano solo attraverso l’altoparlante e via sms. Contattate da Repubblica, le forze dell’ordine hanno escluso che si possa essere trattato di un attacco hacker.