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Partito democratico e sinistra italiana

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(Gioacchino Musumeci) – La signora M. Piacenza commenta il post “ Campo largo no grazie ma Meloni ha il futuro assicurato” : “ di sinistra il Pd non ha niente. E finalmente Conte l’ha capito. Preferiscono affondare una possibile alleanza con il Movimento piuttosto che rinunciare a renzie e ai renziani! D’altra parte Elly proviene dalle sardine…”

Risposta: ” Inutile sostenere che il Pd non sia Sx e finalmente Conte l’abbia capito perché il presidente non è ritardato e noi specialisti di strategia politica. Forse non intendeva questo ma “Finalmente se n’è accorto” significa che Conte dormiva. Il problema per come la vedo io non è il Pd con cui Conte ha egregiamente governato ma Renzi e l’ambiguità della Schlein sul tema della alleanze. La sostanza è che l’ipotesi di correre col leader di Italia Viva, dato il passato recente, ha provocato l’ovvia frattura del campo largo ma non si dovrebbe gioirne troppo facilmente a meno di non essere condizionati dal grillismo degli albori e i suoi mantra perché questo è precisamente l’obiettivo di Renzi e Grillo convergenti sul danneggiare il paese a quanto pare.

Un po’ di storia: Giuseppe Conte ventilò un campo largo dopo la caduta del suo secondo governo perché capiva che l’unico modo per battere la Dx rampante a cui Draghi lastricò un vialone, era trovare convergenze sui programmi. Perciò il presidente già allora stava un pezzo avanti. E non ci sono alternative data la legge elettorale di cui lamentarsi all’infinito e stranamente mai cambiare. Italia viva e Azione osteggiarono apertamente l’ipotesi di Conte “bullizzando” il Movimento ( deve sparire etc) ma più subdolamente la vecchia guardia grillina la osteggiò silenziosamente dall’interno. Il tempo però è galantuomo e come si vede “i nodi vengono al pettine”.

Oggi la decisione di Conte è forzata con le conseguenze che ciò comporta, ovvero sapere che Meloni nel breve medio termine non ha avversari efficaci. Se la risposta è “Il Pd non è Sx” direi che il focus non è chiaro. In primis perché non ho mai scritto che il Pd riflette le mie idee di Sx o quelle della Sx anni settanta. In seconda battuta perché qui si confonde l’ideologia Pd con l’area politica occupata dal partito e si tratta di cose diverse. Da ciò derivano osservazioni ma la confusione della premessa obbliga a meno approssimazione.

Che l’ideologia del Pd non sia quella comunista o marxista è cristallino. D’altra parte la Sx autentica è pacifista, e non quel pacifismo subdolo, un po’ da stadio per cui bandire una guerra nell’est europeo mentre Israele va bombardato perché occupa illegalmente territori. Il pacifismo è una cosa seria e chissà se il concetto è davvero chiaro. Sembra infatti che l’idea della guerra per giusta causa sia allettante se la causa è condivisibile.

Che il PD politicamente parlando non sia uguale a FDI è nitido se si è immuni agli slogan. Questo non significa voler dire che bisogna accettare alleanze con Renzi naturalmente. Come già spiegato ” No grazie”. Significa però che l’area politica occupata dal Pd è quella della Sx italiana contemporanea ormai specchio di quella USA. La cosa non piace ma oggi la Sx è questo e convive con storture e disuguaglianze indotte dal capitalismo. Ma ai tempi di Berlinguer la Sx non proponeva di smantellare il sistema produttivo e renderlo umano. Perché questo è il problema. E dubito che il Movimento potrebbe riuscire in questo punto. Né il Movimento potrebbe emanciparsi dalle politiche americane: Conte dovette accreditarsi presso Trump. Chi governi in Italia deve accreditarsi a Washington e offrire garanzie sull’orientamento atlantico delle politiche estere senza scordare che politiche interne troppo popolari non sono gradite.

Il Pd per certo non è il PCI di Berlinguer ma il Movimento lo è? Naturalmente No. Il Movimento, come altri, si è adattato alle congiunture, si è evoluto assumendo col tempo la postura di un partito più a Sx del Pd, questo è sicuro. Ma se dovessi esprimermi sul Movimento in base alla mia idea personale di società e pensiero di Sx prescindendo dai bisogni oggettivi del paese bè, dovrei dire che il Movimento non rappresenta la mia Sx. Ma vede, il Paese non sono io, il Movimento, il Paese, il Pd e tutti gli altri non devono essere il mio specchio. Il Paese è 60 milioni di Italiani compresi coloro che non la pensano come me. E il mio dovere non è demonizzarli o bullizzarli ma razionalizzare il pensiero per non essere un Renzi in incognito.”


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