(Gioacchino Musumeci) – Mica è in discussione la vittoria elettorale meloniana, peraltro sostenuta da meno di un italiano su tre votanti, cioè circa 14 milioni di elettori su un bacino di 51 milioni. Tutt’altro che il popolo italiano dunque.
Ma torno a dire, non si discute sulla vittoria elettorale, non avrebbe senso così come non ha senso evocarla per dimostrare, aggiungerei vanamente, che un brocco possa vincere una corsa.
Il tema è quanto la Meloni sia capace di governare e soprattutto quante bugie dica per convincere i suoi elettori che sia capace, anche perché, poverina, le rimangono solo i complotti e i patrioti fedeli.
Tutti gli altri dopo aver ascoltato la Meloni all’opposizione sproloquiare violentemente su accise da eliminare per poi vederle aumentate quando governa, questo tanto per dirne una che tocca piano il portafoglio già vuoto – sempre che non si abbia necessità di una visita specialistica urgente perché nella sanità pubblica te la scordi e vai a pagare i privati; oppure ti curi presso Leonardo giustamente sostenuta perché costruisce armamenti- hanno capito che la Meloni è una chiacchierona. Insomma la questione sulla Meloni, ovviamente per cittadini senzienti, si riassume facilmente: “Essere o non essere patacca, questo è il problema.”
Tanti saluti e mi raccomando, quando farete il pieno alla pompa di benzina e resterete di merda per quanto vi sia costato, ripetetevi che la Meloni ha vinto le elezioni, vi sentirete meno coglioni! (Rima). Per consolarvi vi informo della novità: c’è in vista il Bonus per l’acquisto di piante grasse, correte!