
(DI TOMMASO RODANO – ilfattoquotidiano.it) – La strana coppia e cinque intellettuali. Il rosso Marco Rizzo e il nero Gianni Alemanno hanno riunito i rispettivi movimenti politici per un documento pacifista comune. “Il Manifesto per la sovranità e i diritti dei popoli” è firmato dallo storico Franco Cardini, l’analista Stefano Orsi, il biologo Enzo Pennetta, l’antropologa Valentina Ferranti e il filosofo Andrea Zhok. Malgrado le differenze, tutti d’accordo nel lanciare un appello ai movimenti pacifisti: bisogna evitare la frammentazione e collaborare per l’obiettivo comune. Per ora invece ogni segmento del popolo arcobaleno procede in ordine sparso. “Abbiamo chiesto a Michele Santoro di fare una conferenza sulla pace insieme e si è rifiutato – ha detto Alemanno –. Abbiamo raccolto firme per Alessandro Di Battista e si è rifiutato anche solo di riconoscerci, non vuole contaminarsi. Vanno superate le scatole chiuse”. Molto applaudito l’intervento di Cardini: “La situazione sta precipitando. Molti fingono di non vedere gli stermini in atto, quello di Gaza si compie mentre parliamo. Ci sono personaggi politici che stanno ragionando come i capi di governo del 1914 e del 1939” – la vigilia delle due guerre mondiali – “vanno smascherati, dobbiamo impedire questa follia”.