
(ilfattoquotidiano.it) – Lo studio, come si dice in questi casi, è già tutto un programma: quattro “wall” – i maxi schermi a parete – proiettano il primo piano della premier, che un istante più tardi comparirà per l’intervista a Paolo Del Debbio, patron della serata del giovedì di Rete4.
Lui la mette subito a disagio: “Oggi come si sente: in salita, in pianura, in discesa?”.
È solo l’inizio di 37 minuti di “in bocca al lupo”, annotazioni sulla “verve” della presidente del Consiglio e una serie di interrogativi schiaccianti. Del tipo: “Perché questa drammatizzazione sulla sua riforma costituzionale?”; “La preoccupa questo nuovo fronte popolare lanciato dalla Schlein?”; “Qual è la cosa più importante sull’immigrazione che è riuscita a ottenere al G7?”. In studio, le altre quattro Giorgia continuano ad affiancare dai wall la premier che parla e sorride. Del Debbio invece è uno. E in effetti basta e avanza.