
(di Antonio Padellaro – ilfattoquotidiano.it) – Dialogo sui massimi sistemi tra un cinico destrorso (CD) e un sinistro idealista (SI).
SI: Adesso che il criminale Donald Trump ha la strada spianata, l’America sta per precipitare nella guerra civile, si spareranno gli uni con gli altri armati come sono fino ai denti. Con quel pazzo alla Casa Bianca prepariamoci, poveri noi, alla Terza guerra mondiale.
CD: Ma no, al contrario vedrete che Trump porterà la pace nel mondo.
SI: Non farmi ridere.
CD: Troverà il modo per fare fuori rapidamente Zelensky. Dopodiché costringerà Kiev a scendere a patti con Putin, che ne sarà ben lieto. Nel frattempo con l’amico Donald in sella al posto di Biden il bollito, Netanyahu chiuderà la trattativa trascinata per mesi con Hamas e si arriverà finalmente allo scambio degli ostaggi e alla sospirata tregua.
SI: Descrivi Trump come una specie di Madre Teresa ossigenata. Un cinismo vomitevole. Non avete alcun rispetto della montagna di giovani vite che l’Ucraina ha sacrificato per difendere i propri confini e la libertà del popolo. Intere generazioni perdute e che vorreste sacrificare sull’altare della più bieca ragion di Stato?
CD: Preferisci ballare sull’abisso di una guerra nucleare? Se salteremo tutti per aria toccherà anche a voi anime belle.
SI: Con questa logica anche la guerra contro il nazismo avrebbe dovuto essere evitata. Ci provarono ma Hitler non si fermò.
CD: Ora non attaccherai con il pistolotto dell’antifascismo.
SI: Parlo della strage degli innocenti a Gaza perpetrata dal governo israeliano, processato da una corte internazionale per crimini contro l’umanità. Tutto questo nella vostra visione squallidamente egoista non dovrebbe più contare una cippa. Basta che il vostro culo resti al calduccio e delle sofferenze del pianeta chissenefrega, vero?
CD: Scusa tanto ma non siete stati voi bravi progressisti a organizzare le marce per la Pace e a favore dell’unione tra i popoli? E ora che arrivano i pacificatori però li disprezzate.
SI: Da ciò che dici scommetto che nel pantheon de vostri eroi c’è anche Orbán, quel profumato bocciolo di rose che teorizza la democrazia illiberale.
CD: Lo attaccate perché prepara il terreno per quel negoziato a cui dite, fintamente, di anelare. Non cambiate mai voi del partito “chiagni e fotti”.
SI: Volgarità in perfetta sintonia con lo stile Donald. Noi chiediamo una pace giusta in Ucraina e che israeliani e palestinesi convivano sulla base del principio “due popoli due Stati”. Trump ha invece come unico obiettivo quello di premiare i suoi amici macellai Vlad e Bibi.
CD: La verità è che a voi sinistrorsi le elezioni piacciono soltanto quando a vincerle sono i vostri amichetti. In Francia, pur di impedire che il Rassemblement di Bardella governi sulla base di un plebiscito popolare, vi inventate dei fronti repubblicani dove c’è tutto e il contrario di tutto. Davvero comoda la vostra democrazia à la carte.
SI: Nella nostra democrazia antifascista non c’è posto per gli eredi del lepenismo razzista. E poi anche la sinistra è capace di vincere e stravincere come dimostra la Gran Bretagna del laburista Keim Starmer che ha letteralmente cancellato i conservatori. I vostri amici hanno lasciato sul terreno pura rovina, con la miseria per milioni di persone, scuole fatiscenti, sanità a pezzi e disparità insopportabili.
CD: Eppure il regista Ken Loach da voi ammiratissimo sostiene che è stato eletto un governo di sinistra ma spostato a destra. Definisce Starmer un opportunista e dice che il Labour party ha a che vedere più con il business che con i lavoratori. Insomma, come diceva il vecchio Nenni, gareggiando a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura.
SI: Su questo non posso darti torto.